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CATANIA: Beneficenza a favore delle parrocchie dei quartieri più bisognosi
con il cortometraggio "Festa della Madonna del Carmine" della giornalista Enza Nicotra, musiche del maestro Ritz Ortolani
20 agosto 2004

Enza Nicotra

CATANIA -
«Festa della Madonna del Carmine» è un cortometraggio che descrive e ricorda una festa molto bella, che coinvolge l’intero popolo catanese. E’ ritenuta infatti la seconda festa più importante, dopo quella riservata alla patrona Sant’Agata. Per assistere alle celebrazioni in onore della Madonna del Carmine, il 16 luglio, convergono su Catania migliaia di fedeli, anche dagli altri centri della provincia etnea, diretti al Santuario della Madonna del Carmelo, nel cuore di piazza Carlo Alberto. L’autrice del video è Enza Nicotra, giornalista da oltre 25 anni, laureata con il massimo dei voti alla Sapienza, un’esperta del mondo dello spettacolo e soprattutto del teatro siciliano e catanese in particolare. Con una particolare sensibilità improntata verso le migliori risorse di Catania, solo a lei poteva venire in mente di approfondire ed illustrare un culto tanto importante per la sua città. Ha cominciato da zero, e in un anno appena ha realizzato un’opera toccante e completa riuscendo anche ad ottenere il consenso del maestro Ritz Ortolani, il quale le ha concesso di utilizzare le dolci armonie di «Fratello Sole Sorella Luna» per sottolineare le fasi salienti del prezioso documentario sacro, dopo averlo visionato ed essersi complimentato con lei.

Enza Nicotra, da anni si dedica all'approfondimento delle vicissitudini legate alla nascita del Santuario della Madonna del Carmine, colpito da molte calamità e tuttavia riedificato come se ci fosse alla base di tutto un disegno divino. Per non parlare poi dell’affascinante storia dei padri carmelitani depositari del messaggio evangelico, che racchiude in sè l’altissimo valore spirituale che si concretizza nella fede e nella devozione mariana. Ma tutto questo lavoro non è stato fine a se stesso. Infatti, ha deciso di devolvere l’incasso in beneficenza a favore delle chiese dei quartieri poveri della della città. La cassetta costa 12 euro e si trova presso il Santuario del Carmine a piazza Carlo Alberto, presso le edizioni Paoline e in alcune edicole del centro storico.

- Enza, perché hai scelto proprio «Fratello Sole Sorella Luna» di Ortolani per il tuo lavoro sulla festa e il Santuario della Madonna del Carmelo?

«Dopo la raccolta del materiale, la realizzazione in immagini non solo della festa, ma anche della Chiesa artefice di tanta devozione, mi sono posta il problema della musica. Quale colonna sonora avrebbe avuto il compito di sottolineare i momenti più belli, come ad esempio: l’elevazione del simulacro della Santa Vergine, a conclusione della solenne quindicina, sull’altare maggiore che suscita nei fedeli delle forti emozioni? Feci una ricerca, ascoltando tante musiche, da Beethoven a Chopin, da Gunod a Hendel a Bellini, tutte musiche da sogno, ma poco adatte al mio scopo. Una sera, rientrando a casa, ho sentito delle note dolcissime, erano quelle composte da Ortolani ed erano proprio quello che cercavo. Dopo avere contattato il maestro, avergli proposto il filmato ed ottenuto il consenso per l’uso delle sue musiche, mi sembrò un sogno essere giunta al termine della mia impresa».


 

 

 

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