CATANIA - Antiabusivismo al Porticciolo di Ognina: vari sequestri dei vigili urbani
di Enza Garipoli
22 gennaio 2006

CATANIA - Antiabusivismo al Porticciolo di Ognina: vari sequestri dei vigili urbani

Questa mattina al porticciolo di Ognina, dove ogni domenica si svolge il mercatino del pesce locale venduto direttamente dalle barche, nell’ambito dei controlli antiabusivismo commerciale i vigili urbani hanno effettuato vari e cospicui sequestri di oltre cento chili di pane casereccio - 105 forme - di circa sei chili di anguille “protette” del Simeto e di quasi 50 chili di prodotti ittici: polpi e calamari decongelati, 206 ricci di mare e due cassette di “neonato bianchetto”. Il pesce sequestrato, alla visita effettuata dal veterinario dell’Usl 3 dottor Riccardo Climenti Gangi, è risultato non idoneo al consumo e pertanto è stato distrutto.
 Invece, il pane è stato donato in beneficenza ad un istituto religioso, mentre le anguille dell’Oasi protetta del Simeto, che erano ancora vive e guizzanti, sono state “salvate” e quindi reimmesse nella foce del fiume da cui erano state catturate da un anziano pescatore, che le aveva messe in mostra sul molo in una cassetta di legno.
E' cominciato all’alba, al porticciolo di Ognina, l’accurato servizio di controllo degli ispettori della polizia municipale del reparto Annona, con alcuni ispettori dell’antiborseggio, diretti dal tenente Angelo Aiello, il quale ha coordinato il servizio disposto dal comandante Aldo Torrisi.
Quella di ieri è stata la seconda domenica consecutiva in cui gli ispettori Lo Bianco, Marasco, Manenti e Villa, diretti dall’ispettore superiore Aiello e in collaborazione con il dottor Gangi, hanno effettuato un efficace controllo del Mercatino di Ognina. E così, grazie ad una massiccia azione di prevenzione che è stata estesa anche nelle zone e vie limitrofe al porticciolo, hanno provveduto anche all’allontanamento dei potenziali ambulanti abusivi, che fino dalle prime ore della mattinata cominciavano ad arrivare. La presenza dei vigili ha, inoltre, impedito l’ingresso di due camion carichi di pesce non locale, i cui conducenti sono stati identificati.