VENEZIA -
Si e' aperta stasera la 64esima edizione della Mostra del
Cinema di Venezia "La più bella", con la madrina Ambra
Angioini e, in sala, il ministro Rutelli
VENEZIA - Grande emozione stasera all'inaugurazione della
Mostra del cinema, che festeggia 75 anni, al Palazzo del
Cinema con il film in gara Espiazione di Joe Wright preceduto
da un documentario di Antonello Sarno, Venezia 75, che ripesca
negli archivi i bei momenti del festival più vecchio del
mondo.
La
madrina Ambra Angiolini, che immaginando gli interrogativi
di tanti, ha citato Bruce Chatwin per dire alla platea 'Che ci
faccio qui'? e Pedro Almodovar per aggiungere 'Che cosa ho
fatto per meritarmi questo?', era emozionata ma lo erano anche
il presidente della Biennale Davide Croff e il
direttore della Mostra Marco Muller, entrambi alla
scadenza del loro mandato ed entrambi fiduciosi di essere
riconfermati, specie dopo il cartellone così luminoso di
Venezia 64.
Affollamento sul red carpet, dove alle 18 era
cominciata la diretta di RaiSat Cinema, con centinaia di
ospiti in abito da sera, sotto l'incombente sfera d'acciaio
che Dante Ferretti ha recuperato da Prova d'orchestra di
Federico Fellini per dare il segno più tangibile del prossimo
futuro della Mostra.
"Al
cinema ho dato poco finora, lui mi ha già dato così tante
emozioni in un anno, come l'inaspettato privilegio di stare
con voi questa sera", ha detto Ambra Angiolini in abito Armani
lungo in voile grigio, capelli raccolti in una coda, pochi
gioielli. La voce era rotta dall'emozione e solo l'esperienza
tv, come lei stessa aveva anticipato ieri, l'ha salvata dal
peggio. Dopo di lei il presidente Croff, serio e emozionato,
ha parlato di quella Mostra cominciata nel '32 sugli schermi
dell'Excelsior e arrivata fino ad oggi "essendo laboratorio
dell'innovazione e della creatività, capace di capire in
anticipo le potenzialità dell'arte cinematografica". Poi ha
parlato del futuro, il nuovo Palazzo del cinema, "l'iniziativa
più urgente che c'era da prendere nel nostro mandato
cominciato nel 2004" e che finalmente si costruirà, pronto per
il 2011, "un traguardo veramente importante".
Il
presidente Croff ha ceduto poi il microfono al direttore Marco
Muller, che ha voluto ricordare non senza commozione un
predecessore illustre come Gillo Pontecorvo cui ha dedicato la
Mostra. Per il 75/mo, "non potevamo autocelebrarci, dovevamo
guardare al passato e poi pensare al futuro. Da qui una mostra
come sismografo per documentare ogni terremoto estetico e di
contenuto, aperta al nuovo". Tanta emozione, tanta sobrietà
nella cerimonia inaugurale - presente sul palco il Ministro
per i Beni Culturali Francesco Rutelli, con la moglie Barbara
Palombelli - hanno avuto una parentesi divertente con la
traduzione in simultanea dal cinese del discorso del
presidente di giuria di Venezia 64, il regista Zhang Yimou,
colui che ha vinto più premi alla Mostra del cinema. A
tradurre Yimou è stato lo stesso Mueller che tra le varie
lingue parla fluentemente anche il cinese. Yimou, elegante in
abito nero all'orientale, ha scherzato: "il più vecchio
festival del mondo parecchie cose eccellenti in questi anni le
avrà pure fatte, il cinema deve esistere nella nostra
fantasia. Non riesco ad immaginare la Mostra dei prossimi 75
anni ancora diretta da Marco, ma posso assicurare che
continuerà a correre dietro ai sogni".
Poi sul palco della sala grande è salita la giuria di
Venezia 64, tutta di registi con Ozpetek, Crialese,
Verhoven, Breillat, Inarritu ai quali si aggiungerà da sabato
Jane Campion. In sala sedevano i protagonisti di Espiazione
Keira Knightley in abito Chanel da sera color carne e capelli
raccolti, James McAvoy, Vanessa Redgrave in tunica grigia
accompagnata dal marito Franco Nero e dalle figlie Natasha e
Joely e poi ancora Rossella Falk in turchese, Valeria Solarino
in un corto dorato di Roberto Cavalli, Marina Ripa di Meana in
abito nero solito cappello-scultura e dettagli rosso lacca,
Mario Monicelli infortunato e con l'occhio destro coperto da
un cerotto, Amanda Sandrelli in abito viola, Eliana Miglio in
abito Roberto Cavalli verde smeraldo.
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