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Catania, Luz, la laica sfida dell'indagine. L'elogio di Giuseppe Giarrizzo:
«Un impegno intellettuale, speculativo di alto profilo...»
di Rita Bittarelli
16 gennaio 2006

La presentazione a Catania
CATANIA - Luz, la laica sfida dell'indagine. L'elogio di
Giuseppe Giarrizzo: «Un impegno intellettuale, speculativo di alto
profilo...»
Grande successo, presso la Biblioteca del Monastero dei Benedettini sede
della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania, per la
presentazione degli ultimi due numeri dell'Antologia di Studi Tradizionali «Luz»,
avvenuta all'interno di un ciclo di incontri itineranti per la penisola e
dedicati a «Tradizione, tradizionalismi, la funzione dell'uomo» e proposti
dall'Accademia di Studi sulla Tradizione e la Scienza «Collegium
Fraternitatis Eques Peregrinus» affiancata in questa data siciliana de
quell'Istituto Internazionale di Cultura di cui fu socio appassionato anche
Sandro Pertini. «Le vie dell'immediatezza» (n.5) e «Le vie della
mediazione» (n.6) hanno voluto approfondire temi, momenti e seduzioni del
saggio di Mauro Cascio, «Ut unum sint. L'Uno e il molteplice» (Bastogi,
Foggia 2004).
«L'editore e i redattori di Luz», ha detto il padrone di casa,
Giuseppe Giarrizzo, ordinario di storia moderna, già preside della
Facoltà ed Accademico dei Lincei, «si collocano consapevolmente sul lato
pubblico dello "esoterismo", e ne propongono (o ripropongono) aspetti
filosofici ed esperienze psicologiche, del passato e del presente. Appare
superfluo suggerire che non basta un impegno morale a conferire qualità ad
una ricerca siffatta, si tratti del presente o di rivisitazione di
esperienze del passato: occorre un impegno intellettuale, speculativo di
alto profilo. Ed è quanto è stato fatto. Da qui, nella convinzione che il
dialogo col "profano" sia necessario, come lo è lo studio di pensatori e
mistici del passato, l'idea degli studi monografici a suggerire percorsi,
iniziatici e non, che portino ad un umanesimo in cui realtà e mistero
trovino reciproca legittimazione e senso. È il segno evidente degli scritti
raccolti negli ultimi fascicoli di Luz, diretti a fare dell'esoterismo un
percorso e non una pratica di privilegiato accesso ai "segreti", non quindi
il privilegio di chi possiede la verità, bensì la laica sfida dell'indagine.
Con la fiducia di raggiungere, in una tensione tra ragione e sentimento,
insieme la pace della propria vita interiore e di appresentare gli stumenti
per comunicarla altrui».
Relatori della giornata Gaetano Lo Monaco, che ha illustrato il
tema dell'Illuminismo, nel suo intreccio con la Tradizione e Mauro Cascio
che riferendosi al tema della giornata ha riferito il contenuto dei
numeri dell'Antologia e spiegato il "metodo" filosofico usato nell'indagine
di alcune tradizioni religiose, un metodo "tutto illuministico". Ha concluso
Maurizio Camerata, presidente dell'Accademia.
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